venerdì 23 luglio 2010

Nuove funzioni nel sito istituzionale

Dopo il restyling grafico di due anni fa ecco una nuova veste del sito internet dei geometri della nostra provincia a conferma della versatilità di questo strumento prepotentemente alla ribalta dei nostri tempi. A più di 10 anni dall’esordio nel web (quando era di moda il motto “capisci tu internet?”) il portale istituzionale dell’ente non può più limitarsi alla sola visibilità nel web oltre al dialogo con i propri iscritti. Dialogo che peraltro ha visto il numero dei nostri lettori crescere fino alla metà degli iscritti per stabilizzarsi negli ultimi mesi a quota 2300, quasi a rimarcare lo zoccolo duro dei professionisti che credono fermamente nella necessità di formazione e informazione e nel ruolo del nostro Collegio nel fornire tali servizi.
(articolo pubblicato su "Geopunto"Anno VII n. 31 MAGGIO GIUGNO 2010, bimestrale del Collegio dei geometri e geometri laureati di Roma)


Certo, nell’era della condivisione e dei media, il rischio di un sovraccarico di informazioni, non sempre chiara e attendibile, unita alla proliferazione degli obblighi procedurali e amministrativi sanciti dalla normativa (vedi posta elettronica certificata, firma digitale, trasmissione telematica delle pratiche, ecc) pone non poche difficoltà ai colleghi che non hanno dimestichezza con tali strumenti. Per questo il Collegio ha inteso in questi anni facilitare per l’iscritto la ricerca e la selezione delle informazioni inerenti la professione realizzando dei notiziari, detti “mailing list”, di comunicazione agli iscritti e di aggiornamento normativo nonché una rassegna stampa dei quotidiani tecnici, inviando il tutto per mail. Nei fatti il servizio telematico del Collegio era diviso in due canali: da un lato il sito istituzionale con funzione di rappresentanza verso gli utenti esterni (cittadini, istituzioni, ecc) oltre che d’ausilio per ricerche e documentazione agli iscritti; dall’altro un canale informativo, in tempo reale, con notizie, aggiornamenti legislativi, comunicazioni di categoria direttamente per mail.
Il sito quindi ha fin’ora svolto una funzione più statica, utilizzato dagli iscritti per approfondimenti oltre che per le funzioni prettamente istituzionali (consultazione albo, formazione, parcelle, ecc.).
La scuola. Questi ultimi mesi sono stati caratterizzati dalla entrata in vigore della riforma della scuola secondaria superiore che insieme alla riforma dei titoli universitari e all’acceso dibattito sulle competenze professionali porterà fra non molto a ridisegnare la figura dell’attuale geometra.
Non è questa l’occasione per approfondire le implicazioni che queste riforme comporteranno alla nostra professione. Giova qui rilevare che, già da quest’anno, l’accesso alla professione subirà i primi contraccolpi. Intanto è fin’ora possibile individuare un preciso orizzonte temporale che si pone come spartiacque fra la professione del geometra come fin qui concepita e la nuova figura professionale che la riforma scolastica e universitaria delinea: ancora per cinque anni il vecchio ciclo scolastico conferirà il diploma di geometra al quale seguirà il biennio di praticantato per l’accesso all’esame di stato. Ancora sette anni quindi di diplomati dove il tirocinio integrerà il “sapere” con il “saper fare”. Dopo di che laurea triennale o il triennio di Istituto Tecnico Superiore, comprensivi di tirocinio, per diventare professionista. Nel mezzo e nel futuro, per gli attuali professionisti, formazione continua obbligatoria.
Date le premesse, la politica di categoria del Collegio dovrà intanto essere orientata a creare le condizioni ottimali per accogliere, nei prossimi sette anni, i geometri del vecchio ordinamento scolastico interagendo con gli istituti scolastici nella formazione e specialmente nell’orientamento, sia in entrata che in uscita. Senza perdere di vista il traguardo dei cinque anni che vedrà divenire professionista il nuovo tecnico laureato o specialistico e dove il Collegio parteciperà attivamente alla formazione dei discenti nei nuovi istituti tecnici, come previsti dalla riforma.
L’operato e gli strumenti di comunicazione del Collegio dovranno necessariamente uniformarsi a questi obbiettivi.
I Praticanti. La riforma, senza dubbio, ha ingenerato confusione ed incertezza nelle famiglie e nei ragazzi che si trovano a scegliere il proprio futuro lavorativo. Per questo i nostri praticanti, futuri iscritti, costituiscono un patrimonio da incrementare e tutelare per la difesa della nostra categoria professionale. Se quindi costituiscono il nostro futuro, ogni azione e ausilio utile a facilitare l’inserimento nella categoria dei geometri deve essere messo a disposizione dei praticanti, a partire dagli strumenti di formazione e informazione (internet, posta elettronica certificata, seminari, ma anche “Geopunto”) al fine di poterli preparare per il meglio al traguardo dell’esame di stato. Per questo dobbiamo favorire l’inserimento nei nostri studi dei praticanti e spronare gli stessi alla partecipazione alla vita di categoria. E nello studio del geometra che il praticante impara la professione, è nello studio del geometra che il praticante si esercita nelle competenze che gli apparterranno. Già da qualche anno il Collegio persegue l’orientamento alla professione nelle quinte classi degli istituti tecnici ma quando i ragazzi terminano il percorso scolastico non trovano studi di geometri pronti ad accoglierli. Le ultime indagini confermano che il contatto con gli studi avviene per lo più tramite amicizie familiari e non a seguito di un meccanismo virtuoso che collega la scuola alla professione. Spesso anche i centri di orientamento al lavoro, presente ormai anche a livello comunale, non propongono la via della professione ai ragazzi in cerca di un futuro.
Per questo è necessario che gli iscritti da una parte e i futuri praticanti dall’altra trovino un punto di incontro. In questo senso il sito prevederà una nuova sezione di orientamento per le famiglie e i ragazzi che, a partire da uno slogan: “voglio diventare geometra”, illustrerà il percorso di accesso alla professione con l’immediata possibilità di entrare in contatto con un professionista disposto ad ospitarlo. Il professionista potrà comunque dimostrare la sua disponibilità in un elenco a disposizione dei futuri praticanti. E’ prevista inoltre una sezione per i praticanti già attivi con ausili alla professione e piccoli corsi di formazione nelle materie del geometra.
La formazione. La formazione obbligatoria, in vigore dal gennaio del 2010, è lo strumento che, in attesa della agognata riforma delle professioni tecniche, ci permetterà di competere con le altre categorie professionali, dimostrando sul campo la competenza acquisita dagli approfondimenti teorici e dall’esperienza diretta. Secondo un orientamento ormai consolidato del legislatore, in primis europeo, che vede la necessità di un adeguato percorso formativo quale presupposto per lo svolgimento della prestazione professionale piuttosto che del titolo di studio (vedi le competenze sulla sicurezza, l’antincendio, l’acustica, la certificazione energetica, ecc). Il Collegio è chiamato ad erogare i corsi di formazione e a fornire supporto informativo nelle materie professionali. Per questo tutte le comunicazioni relative alla formazioni e quelle relative alle novità legislative saranno direttamente accessibili dal sito sotto una sezione riservata agli iscritti e ai praticanti.
•Gli iscritti. Gli iscritti sono chiamati a partecipare agli eventi formativi e informativi, maturando i crediti professionali minimi previsti dal regolamento della formazione, nonché ad adeguare la propria organizzazione tecnica, informatica e di studio per rispondere al meglio alla richiesta di professionalità da parte del legislatore. Per operare da professionista il geometra non può più prescindere da: regolarità contributiva previdenziale (DURC), posta elettronica certificata, firma digitale, tutela della privacy, assenza di provvedimenti disciplinari e giudiziari, assenza di pendenze con le pubbliche amministrazioni (Equitalia, contributo associativi al Collegio, ecc.), prima ancora che da un adeguato curriculum di esperienze lavorative. Per questo è opportuno che il Collegio fornisca più ampi servizi fra i quali saranno attivati: la consultazione e aggiornamento della anagrafica (indirizzi, numeri di telefono, e-mail), decidere quali dati personali pubblicare sull'Albo Iscritti On-Line, calcolare la parcella professionale, verificare la propria posizione contributiva con il Collegio, accedere alla modulistica On-Line, prenotare corsi, seminari ed ogni altro evento organizzato dal Collegio, modificare l'indirizzo di recapito della corrispondenza inviata dal Collegio, e, in un prossimo futuro, rendere disponibile il proprio profilo professionale (attività e specializzazioni), ricevere il Certificato di Iscrizione in carta semplice On-Line, consultare gratuitamente il servizio di Bandi di Gara On-Line; pubblicare il tuo Curriculum Europeo On-Line, inserire e modificare le inserzioni in ambito lavorativo, accedere al Forum Tecnico. Tutti questi servizi verranno posti in una sezione protetta del sito, accessibile solo agli ai geometri regolarmente iscritti e ai praticanti, come detto sopra, professionisti del domani. L’accesso al sito avverrà dalla home page tramite l’immissione di una user name, corrispondente al numero di iscrizione all’Albo degli iscritti o dei praticanti, e una password che, in occasione del primo accesso, coincide con il codice fiscale dell’utente per poi essere immediatamente variata. In evidenza, nella stessa pagina, una sezione di aiuto con le principali risposte alle problematiche di accesso e gestione dei dati personali. Dopo il primo accesso sarà possibile, in qualsiasi momento, verificare i propri dati personali e modificarli all’occorrenza. La posta elettronica rimarrà lo strumento principe nel rapporto fra geometra e Collegio data la sua inconfutabile praticità d’uso e immediatezza.
L’immagine del Collegio e dei geometri verso il cittadino e le istituzioni sarà affidata alla home page del sito che, nella prime due colonne, illustrerà l’attività dell’Ente e darà visibilità al geometra libero professionista.

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