martedì 20 novembre 2012

Gli Agrotecnici ricorrono contro la Riforma al TAR Lazio


Il Presidente del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, Roberto Orlandi, così commenta:
“Noi non avremmo mai voluto ricorrere contro questo provvedimento, posto che condividiamo la maggior parte del principi contenuti nelle leggi di riforma dalle quali trova alimento il DPR; ciò che contestiamo, dunque, non è il processo di liberalizzazione delle professioni, che ci vede alfieri, ma il modo con cui il Governo lo ha attuato, secondo un principio di totale accentramento di funzioni, privando i Consigli Nazionali professionali dell’autonomia decisionale prevista per legge e, sul tirocinio professionale, ottenendo un risultato opposto a quello richiesto dalla legge n. 148/2011.
 Sotto il profilo del tirocinio si può affermare che il DPR n. 137/2012 tradisce nella sostanza la delega di legge, peraltro ingessando, allungando e rendendo più gravoso lo svolgimento del tirocinio professionale. Cioè l’esatto contrario di quello che la legge n. 148/2011 si proponeva di fare”. Prosegue il Presidente Orlandi “Sempre in materia di tirocini il DPR n. 137/2012, incredibilmente, non si coordina neppure con le disposizioni precedenti, ed in particolare con il DR n. 328/2001 (che contiene, quanto ai tirocini, regole più favorevoli), sicché allo stato non si capisce se le norme precedenti siano ancora in vigore oppure no. La questione è, per l’Albo degli Agrotecnici, rilevantissima. Infatti in questi anni, abbiamo siglato Convenzioni per lo svolgimento del tirocinio professionale con ben 133 Corsi di laurea distribuiti su 33 ex-Facoltà universitarie; frequentano questi corsi migliaia di giovani, una parte dei quali fra pochi mesi si laureerà: essi hanno diritto di sapere se il tirocinio convenzionale svolto gli consente l’accesso all’Albo oppure no.”

Caspita, qualcosa si muove! Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici ha capito che con il tirocinio compreso nella laurea (come è stato fino ad agosto, data di entrata in vigore del DPR137/2012) non si va all'esame di stato e quindi non si accede all'Albo.
Mi auguro che anche il nostro Consiglio Nazionale sposi l'iniziativa e impugni il DPR137/2012.
I motivi infatti sono gli stessi: la laurea di geometra prevista dal DPR328/2001 che fini ad agosto consentiva di accedere all'esame di stato per iscriversi all'Albo dei geometri non sarà più sufficiente. I nostri laureati dovranno effettuare almeno ulteriori 12 mesi di praticantato. Non per l'Albo degli architetti e degli ingegneri: il DPR137/2012 consente al neolaureato di accedere direttamente all'esame di stato. A parità di percorso formativo universitario quindi nessun laureato triennale sceglierà di iscriversi al Collegio dei Geometri aspettando ulteriori 12 mesi ma preferirà l'ordine degli ingegneri e degli architetti. Quando la laurea triennale diverrà obbligatoria per esercitare una professione la categoria dei geometri sarà condannata all'estinzione. Conseguentemente, senza nuovi iscritti, addio pensione.

In una lettera inviata al Ministro della Giustizia Paola Severino, il presidente Leopoldo Freyrie afferma che “gli architetti italiani considerano l’iniziativa sbagliata nella sostanza e nel metodo: nella sostanza perché il DPR di Riforma delle Professioni è un testo equilibrato ed utile, che ha tenuto conto delle realtà professionali italiane, lasciando il giusto spazio di autoregolamentazione ai Consigli Nazionali, innovando le regole delle professioni, ma mantenendo saldi i principi di salvaguardia costituzionale; nella forma, perché l’Italia ha bisogno di riforme profonde sempre impedite, nell’ultimo ventennio, dalla logica del ‘nimby’ e dell’interesse particolare che vince sul generale”.
Come???? Il tirocinio obbligatorio per tutte le professioni, previsto nella bozza di Decreto, è stato modificato escludendo gli ordini che non lo avevano nel proprio ordinamento (proprio architetti e ingegneri). Secondo voi per merito di chi? chi  è che utilizza la "logica del ‘nimby’ e dell’interesse particolare che vince sul generale"???????
Indovinato: Proprio il presidente Leopoldo Freyrie

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